A cura di Elisa Santamaria
Buongiorno, mi chiamo Elisa Santamaria e anch’io faccio uso di pollo da 1 anno, 9 mesi e 23 giorni. No scherzo! Però lo ammetto, anch’io sono una di quelle “fissate” che vanno avanti a carne di pollo! Alimento ricco di proteine, ferro e nutrienti, ma povero di grassi cattivi.
Sento dire: ma lo sai che è cresciuto ad antibiotici? Che è allevato in gabbie striminzite? Che arriva dall’estero… Allora mi sono documentata ed ho scoperto che esiste un sito Italiano www.vivailpollo.it dove spiegano e sfatano molti miti che su questo fantastico alimento.
NON HA ORMONI, È ALLEVATO A TERRA, NON VA LAVATO SE NO SI CONTAMINA, NON CRESCE AD ANTIBIOTICI, CONTIENE FERRO ed è PRODOTTO IN ITALIA ( infatti siamo uno dei pochi paesi che riesce a sopperire quasi completamente al proprio fabbisogno).
Detto ciò, mi sento ancora più sicura della mia scelta alimentare e cerco sempre nuovi stimoli per cucinarlo, perché ovviamente se lo mangiamo sempre ai ferri dopo 3 giorni ci ha rotto le scatole. Io in realtà, trovo che sia un alimento molto versatile da cucinare, perché lo si può piastrare, bollire, fare in umido, al forno, con le verdure, con il riso, la pasta, avvolto in una tortilla di mais o di farina integrale…. E in più si consuma ogni sua parte, ovviamente il petto è quella più magra, ma anche il resto è molto buono e ogni tanto ce lo possiamo anche concedere. Ultimamente ho provato il petto ai ferri con burro di arachidi (che a parer mio va con tutto) e senape, esperimento riuscito! Piace anche ad Adele la mia polpettina di 2 anni.
Un mio trucchetto per mangiare le cosce evitando i grassi è quello di farle bollire così che il grasso si perde nel brodo, a parte preparo della verdura, poi scolo le cosce e le faccio andare un po’ con le verdure così da insaporirle. È un piatto magro, salutare e che da soddisfazioni.
Visto il grande consumo che ne facciamo in famiglia, ho imparato anche a risparmiare quando vado a fare la scorta per la settimana. Innanzitutto vado su internet a leggermi i volantini dei vari supermercati di zona e vedo in quale costa meno al chilo. So che è più impegnativo, ma se si vuole davvero risparmiare bisogna comprare i petti di pollo interi, tanto dopo un po’ si diventa dei macellai professionisti. Io all’inizio praticamente lo uccidevo per la seconda volta il povero pollo, adesso ci metto veramente un attimo a tagliare le fette.
Comunque, una volta comprati i petti interi, vado a casa e con Adele ci dilettiamo a dividere i petti in sacchettini da freezer così da avere delle dosi più piccole che ogni giorno scongelo ed evito di rischiare di buttarlo.
PETTI DI POLLO CON SUCCO DI POMPELMO:
Ingredienti:
150/200 gr di petto di pollo a fette a persona;
farina integrale 100%
1 pompelmo rosa
Sale Himalayano
Zenzero in polvere
Procedimento:
Prendere le fettine di pollo e passarle nella farina integrale, metterle a rosolare in una padella bella calda da entrambe in lati. Dopo circa un minuto aggiungere una tazza d’acqua calda, il sale (io uso quello rosa Himalayano perché più salutare e ricco di nutrimenti, non è trattato ed è ricco di oligominerali, vanta davvero numerose proprietà ma ve ne parlerò sicuramente più avanti perché merita un articolo a sé) e lasciare cuocere fino a che l’acqua non è quasi evaporata completamente. In ultimo spremere il pompelmo e ricoprire il pollo, alzare la fiamma così da far evaporare velocemente l’acqua in eccesso, spolverare con un pochino di zenzero in polvere (che da quella leggera piccantezza e fa sempre bene), spegnere e lasciare riposare 5/10 minuti così che il sughetto si addensa al punto giusto. Servire con una verdura a piacere, a me personalmente piace molto con i broccoli al vapore.
Come avrete notato non ho usato olio nel soffritto perché cerco di evitare di friggere e in questo caso vedrete che non si nota la differenza.
Viva il pollo!!!
E non vi ho ancora parlato delle uova!!!!!