LA DURA VITA DELL’ATLETA

a cura di Melissa Zino

Dopo avervi annoiati, ma spero comunque anche un po’ interessati, con il mio articolo precedente sugli integratori, ora affrontiamo un tema decisamente più leggero e divertente.
Dicono che lo sport faccia bene. Proviamo a chiederlo alle mie mani, alle mie ginocchia o ai miei gomiti! Sentiamo cosa hanno da dire e poi interpelliamo anche i miei capelli. E se non bastasse proviamo a chiedere anche il parere dei miei vestiti per così dire ‘eleganti’ in attesa del loro turno in lavatrice, costantemente impegnata da top, canotte, leggings, tute, calzini e così via.

Ecco come si presenta la mia lavanderia!

Sono una fanciulla e mi piace lo smalto. Ma mi piacciono anche gli anelli e la sbarra. Risultato? Se vi mostro il dorso delle mie mani potrete apprezzare la mia manicure piuttosto curata. Poi se le giro e vi faccio vedere il palmo… Beh, quella è tutta un’altra storia. Ho provato ogni genere di guanti e paracalli possibile e immaginabile ma nulla è meglio della mano nuda con un filo di magnesite. E così devo accettare anche di avere calli, vesciche e screpolature varie.

Due facce della stessa medaglia!

E dalle mani, passiamo ai piedi. I poveretti rimangono chiusi nelle scarpe da ginnastica per parecchio tempo e non mi sembrano particolarmente felici. Per non parlare delle unghie che subiscono costantemente dei piccoli urti a seguito di corsa, salti ed esercizi cardio di diverso genere. La conseguenza è che la pedicure dura un soffio, diciamo nemmeno il tempo di un wod!
E poi apriamo il grande capitolo dei lividi…che a me sembra di essere un dalmata direttamente da “La carica dei 101”! Ginocchia e tibie le più colpite a causa di deadlift e company, ma anche gomiti e avambracci non ne sono immuni . Giusto qualche sera fa una serie di clean e di spider walk con carico sulle spalle mi hanno lasciato il loro ricordo!

Se non bastassero i lividi, ecco il calzino che spunta ad aggiungere quel tocco glamour!

E non dimentichiamo il costante problema dei capelli. Premetto che io me la cavo molto meglio con il bilanciere che con spazzola e phon e ho una chioma riccia e voluminosa, mentre la vorrei liscia e ordinata. Quando mi alleno ovviamente li raccolgo in una coda alta che non fa troppo bene alla loro salute, così come non è consigliato lavarli troppo spesso per cui il dilemma è sempre in agguato! E allora cerco di cavarmela tra qualche seduta dal mio parrucchiere di fiducia che mi dice: “Ma non andrai mica in palestra con questa piega fresca?” e una treccia salva vita sociale!

Pre e post-workout hair

Ma se penso di aver in qualche modo salvato la mia reputazione fashion con una bella acconciatura alla Pocahontas, ecco che spuntano come funghi tue foto mentre corri con espressioni discutibili e outfit che farebbero impallidire la povera Moira Orfei!

Diciamo che il giallo fluo non si sposa particolarmente bene con la mia chioma rossa!

Ma in fin dei conti le ferite di guerra stanno lì ad indicarmi quanta strada ho fatto e quanta ne ho ancora da percorrere. Le mille volte che sono caduta. E le mille e un volte che mi sono rialzata. I successi e i traguardi raggiunti. E poi come dico sempre, io sono composta dal 50% di kevlar e dal 50% di tacchi!

Un ottimo riassunto di me e della mia vita!