VIAGGIARE PER LAVORO – PART 2 TOKYO
Eccomi qui, di nuovo in viaggio per lavoro. Questa volta sono dalla parte opposta delle Terra, a Tokyo. Cultura e cibo completamente differente dagli StatuI Uniti e dall’Italia.
Come sempre anche in questo viaggio, insieme agli outfit di lavoro ho portato anche le mie buone abitudini: acqua calda con limone, semi di chia, magnesio supremo e amminoacidi ramificati, anche perchè ho intenzione ad andare avanti ad allenarmi anche qui. Un saggio una volta disse “chi si ferma è perduto”! E io voglio rimanere più possibile al passo con il mio team e con la preparazione alla Spartan di Orte.
giorno di viaggio tra aeroporto e pranzo giapponese offerto da Alitalia
Questo viaggio è stato un pochino più lungo, quindi ho avuto modo di provare diverse cose nuove, soprattutto per quanto riguarda il cibo, anche se la maggior parte delle volte non capivo bene cosa stavo ordinando o comprando.
cibi e bevande all’arrivo a Tokyo – the verde, riso e pollo
La cucina giapponese ovviamente non offre soltanto sushi ma mille altre cose davvero buone.
Il giorno che sono arrivata a Tokyo, dopo 12 ore di aereo e 2 di controllo documenti e dogana per i campioni siamo arrivate all’hotel dove era organizzata la fiera. Dovendo aspettare l’arrivo del campionario per poter allestire siamo andate a mangiare in un ristorante giapponese di fronte all’hotel. Il locale era davvero carino, loro gentilissimi e i menu solo in giapponese e ovviamente la cameriera non parlava inglese. Dopo vari tentativi di farci vedere i piatti su internet abbiamo chiuso gli occhi e scelto a caso. Risultato, pollo fritto con riso e verdura e una salsa piccantissima. Buono ma l’ho digerito dopo 6 ore, e io digerisco anche i sassi.
La sera, siccome eravamo molto provate dagli ultimi 2 giorni abbiamo optato per un take away leggero, siamo andate in un fast food di zuppe giapponesi, una figata. Sono tornata in hotel con una zuppa alle verdure con zenzero fresco e riso bianco bollito con sesamo. Piccole porzioni molto leggere. Ci voleva proprio.
cene tipiche giapponesi
La mattina mi sono quasi sempre svegliata intorno alle 6/6.30 per potermi allenare prima della giornata, perché poi non avrei avuto tempo la sera visto che la palestra dell’albergo chiudeva alle 21.00. 30/40 minuti di corsa, leg exthensions con 30 kg (consigliatemi dal mio fidatissimo osteopata prima della partenza), shoulder press e qualche flessione, giusto per mantenere un minimo.
allenamenti in albergo
Ovviamente in albergo, essendo catena Sheraton, offriva la colazione continentale, quindi mangiavo un sacco, tanto da saltare sempre il pranzo. Uova, pane tostato, frutta, yogurt magro con mirtilli e cereali… Buonissima! Adoro queste mega colazioni.
Nel tardo pomeriggio iniziavo ad avere un pò fame, e mi avventuravo alla ricerca di una merenda sana e nutriente. Qui in hotel all’angolo caffè offrivano biscottini della mulino bianco e pringles, che guardavo come se mi proponessero veleno. Oramai è più forte di me, ci sono cose che proprio mi rifiuto di mangiare visto che conosco ingredienti e valori nutrizionali.
snack salutari
Passavo da yogurt greco con granola di Starbucks, a zuppe istantanee giapponesi di sola verdura e biscottini di semi di chia. La zuppa l’ho scelta in base alle immagini perché se dovevo interpretare le scritte rimanevo al market per sempre. Ho trovato anche la zuppa di miso, ma quella me la porto a casa come souvenir. Dalle interpreti mi sono fatta poi spiegare ingredienti e modalità di preparazione. Comunque ho scelto bene. Leggerissima con solo 67 kcal era perfetta per spezzare un po’ la fame.
A cena ovviamente ho mangiato sushi, anche se non mi ha particolarmente entusiasmato, sinceramente era molto meglio quello mangiato a Shanghai.
Una sera invece, mentre facevamo un giro, ci siamo imbattute in un localino abbastanza squallido ma fuori aveva la fila, quindi doveva essere buono. Non sapevamo neanche cosa si mangiava. Alla fine era una ravioleria, e ho mangiato i ravioli cinesi/giapponesi più buoni del mondo. Si perchè ho scoperto che grigliati sono giapponesi e al vapore sono cinesi. Leggeri, contenevano solo carne e cavolo bollito, in alcuni c’era dell’aglio. In più riso bianco bollito e brodo di pollo, davvero buono. Cena leggera e salutare che mi ha dato molta soddisfazione.
Anche dall’altra parte del mondo, con ingredienti e culture completamente differenti, ho trovato cibo sano e gustoso. Qui in Asia non va molto la farina integrale, anzi per niente, a differenza degli States che la proponevano sempre, infatti mi é mancata.
Alla prossima!
