COSE DA NON FARE: DIETE FAI DA TE
A cura di Erica Valsesia
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha mai provato o pensato di fare la dieta fai da te, ma in particolare la “detox fai da te”?. Con detox intendo dieta depurativa e disintossicante composta da soli liquidi o quasi. Beh ovviamente ho dovuto provare anche io ma con un motivo apparentemente e sottolineo, apparentemente, fondato alla base.
E’ da qualche settimana a questa parte che il weekend mi concedo un po’ troppi sgarri. Sapete quei periodi in cui si accumulano una serie di occasioni – feste- pranzi ecc. che ti portano fuori dal controllo? Ultimamente iniziavo ad avere cene “importanti” dal venerdì sera che, con SCUSE su SCUSE si ordinano più cose del dovuto, per poi passare al giorno successivo, sabato, che è il giorno libero dagli impegni e perciò anche dal buon senso e poi ve beh, arriva la domenica che è sempre domenica! Insomma va a finire che il “lavoro” fatto durante la settimana si butta via completamente perché intendiamoci, non è un pasto o due che rovinano tutto ma sono tre giorni completi di esagerazioni e, seppure compensate da molto sport, appannano il fisico, il corpo e la qualità delle prestazioni.
Pervasa dai sensi di colpa e dalla infinita pesantezza accumulata a seguito di pasti esagerati ho deciso di leggere su Internet una DIETA DETOX DISINTOSSICANTE. Questa era strutturata su tre giorni:
- il primo prevedeva l’assunzione solo di frutta e verdura,
- il secondo iniziava l’introduzione di pochissimi cereali integrali
- il terzo di poche quantità di proteine.
Ho pensato che mi servisse una cosa molto drastica e, come da ogni cosa drastica, ho cavato meno che niente. Ho iniziato questa dieta ovviamente di LUNEDI. La prima colazione non è stato complicato farla (perché ero già bella piena dai giorni precedenti): 100 g di frutta; succo di mirtillo diluito in mezzo bicchiere d’acqua; un cucchiaino di miele.
Lo spuntino di metà mattina era semplicemente del tè verde non zuccherato per poi passare al pranzo: minestrone di verdure con patate senza legumi. Fin qui, più meno bene. Zero caffè.
Lo spuntino di metà pomeriggio prevedeva invece un frullato di kiwi, carota, limone e sedano.
Alle 18:30 ho fatto una doppia sessione di allenamento: una con i pesi e una con Invictus. La cosa strana è che nonostante tutto non ero molto affaticata, non avevo fame ma avevo un gran mal di testa perché, oltre a togliere un sacco di alimenti nutritivi, ho dovuto togliere il caffè che, come è noto, crea una certa assuefazione e toglierlo completamente non è stata una buona idea. Va beh, comunque mi sono impegnata e al termine degli allenamenti a casa mi aspettava una cenetta fatta da insalata e pomodori… Vi dico la fame che non avevo ma sempre decisa e determinata a portare al compimento la giornata nel modo “giusto”.
Fin qui ero arrivata soddisfatta del mio impegno se non fosse che, la mattina seguente, una volta suonata la sveglia, ho iniziato a sentirmi gonfissima in faccia, facendo fatica persino ad aprire gli occhi talmente tanto ero gonfia di acqua e liquidi. Pressione bassa era dir poco. In quel momento di malessere ho veramente pensato a quante cavolate vengono scritte su Internet e come le persone debbano arrivare a star male provando diete immaginarie e buttate li a caso solo per riempire delle pagine. Al che ho ripreso a mangiare normalmente, come so fare.
Qui ho concluso questa oscenità di dieta che assolutamente non deve essere fatta se non dietro stretto consiglio medico e per motivi DI SALUTE e non perché una persona non riesce a trattenersi un po’ di più nel weekend. Lo vorrei scrivere a caratteri cubitali. Partite ogni giorno con l’idea che il cibo deve essere un piacere, non un’ossessione.
IL MIO CONSIGLIO? seguite una dieta varia, sana ed EQUILIBRATA, ascoltando le vostre REALI esigenze e, se avete una voglia particolare, non privatene ma semplicemente accondiscendetela “con CERVELLO”!
L’ESPERIENZA INSEGNA
A presto
Ery V.