DISOBBEDITE ALLA POLIZIA DEL CIBO
A cura di Melissa Zino
Buongiorno ragazzi! Quando mi sono presentata e vi ho spiegato che seguo la filosofia alimentare dell’Intuitive Eating, oltre a fornirvi una panoramica generale, vi avevo anticipato che questo modo di nutrire il mio corpo e la mia mente si basava su dieci principi fondamentali che avrei di volta in volta analizzato nel dettaglio. Fino ad ora vi ho introdotti solo i primi tre pilastri. La mia vita movimentata e le mie mille avventure mi hanno poi portata a concentrarmi maggiormente sul raccontarvi tutti questi nuovi progetti. Adesso però è tempo di riprendere il discorso e portarlo avanti, occupandoci quindi del quarto principio fondamentale dell’Intuitive Eating che, come vi ho anticipato nel titolo, riguarda la disobbedienza alle regole della “Polizia del Cibo”. Siate anticonformisti, trasgredite le norme e ribellatevi al sistema!
Analizzate in modo critico tutto ciò che vi viene detto!
Qual è il ruolo della “Polizia del Cibo”? Quello di farvi credere che esistano dei cibi proibiti, sbagliati, che dovete assolutamente evitare. Chi ha istituito la “Polizia del cibo”? Beh, mi duole dirvelo ma siete stati proprio voi stessi o, meglio, il vostro cervello. Ovviamente non avete fatto tutto da soli. Vi sono venuti in aiuto un cospicuo numero di magazine, una miriade di siti internet, un discreto numero di programmi e spot televisivi che vi dicono che per affrontare la giornata da leoni dovete mangiare a colazione le Gocciole, che appena scesi dal letto dovete fare a gara con il vostro partner per accaparrarvi l’ultimo Buondì rimasto. E poi vi dicono che dovete consumare uno yogurt Activia al giorno per regolarizzare il vostro intestino. E ancora che mangiando una porzione di cereali Fitness sarete pronti per la prova costume. Tutto chiaro no? Beh, non so voi ma io, all’inizio del mio percorso, avevo le idee un po’ confuse. In sostanza veniamo costantemente bombardati con messaggi altamente contrastanti che non ci fanno assolutamente bene. Ecco perché dobbiamo imparare a prendere le distanze da tutto ciò ed iniziare a ragionare autonomamente, focalizzandoci sui bisogni e i desideri del nostro corpo e della nostra mente.
Spot televisivi in cui si afferma tutto ed il contrario di tutto!
Non è di certo un giornalista che si firma su un magazine, piuttosto che un web editor che si occupa dei contenuti di un sito o un pubblicitario creativo che può sapere cosa è meglio per voi e per il vostro benessere. Siete solamente voi che detenete la risposta a questa domanda. E sapete cosa vi dirà anche la “Polizia del Cibo”? Che non avete fatto abbastanza progressi e che i risultati tardano ad arrivare. Dovrete imparare ad essere sì esigenti, motivati, determinati e pieni di aspettative nei confronti di voi stessi ma, nello stesso tempo, dovete apprezzare ogni piccolo traguardo che raggiungerete perché, seppur corto, è un altro passo verso la meta finale. Spesso siamo troppo critici nei nostri confronti e ci dimentichiamo di vedere il bello che c’è in noi. Ci possono essere aspetti negativi che vogliamo e dobbiamo migliorare e cambiare ma ciascuno di noi ha anche tantissimi meravigliosi lati positivi che val la pena mettere in luce.
Scegliete sempre la strada che vi porta alla felicità!
E smettetela di focalizzarvi sulla bilancia e su quel numero che visualizzate sul display. Come potete pretendere di essere amati dagli altri se, in primis, voi stessi non vi apprezzate e vi considerate alla stregua di un freddo ed insignificante numero? Al mattino invece di salire sulla pesa, guardatevi allo specchio e notate il vostro corpo che cambia, che migliora, che rifiorisce. Prendetevi un minuto di tempo per rendervi conto di quanta energia e vitalità in più avete, di quante cose belle la vita abbia da offrirvi e di come voi siate anche in grado di coglierle oramai. Fatevi un selfie e notate come siete più solari e sorridenti anche senza mostrare il sorriso, basterà la luce che emanano i vostri occhi. Il tempo che risparmierete evitando di pesare voi stessi e tutto ciò che ingurgitate lo potete utilizzare in modo più proficuo. Come? Andando a reperire tutti gli ingredienti per poi realizzare questo piatto che vi propongo: noodles di zucchine con gamberi e pomodorini. Provatelo e poi fatemi sapere cosa ne pensate! E se volete info più dettagliate sulla ricetta, più sotto trovate tutti i modi per contattarmi!
Zoodles con gamberi e pomodorini piccanti
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