Questo articolo nasce con lo scopo di fare chiarezza e fornire indicazioni generali su uno degli argomenti inerenti il nostro sport, su cui si è scritto di più nel corso degli anni, ovvero:
come vestirsi per una ocr/spartan race.
Partiamo dal presupposto che durante una ocr oltre ad affrontare una grande varietà di ostacoli , spesso
sfideremo tutti gli elementi o buona parte di essi, di conseguenza il nostro vestiario dovrà essere in grado
di resitervi ed arrivare a fine gara possibilmente integro.
NO AL COTONE!
Veniamo dunque al primo consiglio, che in realtà è più un assioma delle ocr: evitare il COTONE, in ogni sua forma e lavorazione. E’ un ottimo tessuto per la vita quotidiana, ma alcune sue caratteristiche lo rendono poco adatto al nostro sport: è idrofilo quindi trattiene acqua perdendo la sua forma originaria, è poco traspirante ed infine è più incline ad impigliarsi durante il superamento di alcuni ostacoli.
La conclusione è abbastanza ovvia: il cotone, almeno il giorno della gara resta a casa nell’armadio.
Dopo questa doverosa premessa, passiamo ad analizzare nel dettaglio come equipaggiare parte superiore ,inferiore ed eventuali accessori.
PARTE SUPERIORE
Alcuni atleti, soprattutto tra gli elite, evitano addirittura di utilizzare una maglia, sopratutto durante la bella stagione.
Molto spesso infatti nelle ocr, liberarsi del superfluo può essere una strategia vincente poiché si è più leggeri e non si assorbe acqua in eccesso durante gli ostacoli che prevedono immersione.
Il nostro consiglio è comunque quello di restare coperti ed optare per una t-shirt/top in tessuto sintetico che abbia a seconda delle preferenze un fit aderente o a compressione.
Tessuti come il nylon, poliestere, lycra, polipropilene rientrano ormai nella composizione di molti capi dedicati al running, triathlon, teniamoli quindi in considerazione in fase di acquisto.
Non lesiniamo sulla qualità e cerchiamo il giusto compromesso in modo da non dover rinnovare l’abbigliamento in vista di ogni gara.
Accessori
Spesso sui tracciati di gara possiamo notare atleti equipaggiati con manicotti, “sleeve” o gomitiere, se gli uni ci possono dare i comuni benefici dell’abbigliamento a compressione (ovvero migliore circolazione, riduzione dell’affaticamento e supporto del movimento) gli altri possono salvaguardare i nostri gomiti quando ci troveremo a contatto con il terreno e le sue asperità.
Acquisto non indispensabile, ma che comunque può rivelarsi utile, sperimentate.
Brand consigliati: Compressport, Gore, 2XU, UnderArmour, XBionic, Nike, Adidas, Wong, Reebok, Decathlon.
PARTE INFERIORE
Per quanto riguarda la parte inferiore, possiamo davvero adottare svariate combinazioni.
C’è chi preferisce utilizzare soltanto uno short a compressione, chi aggiunge a questo uno pantaloncino tradizionale ed infine chi preferisce adottare il pantalone o calzamaglia a lunghezza intera.
Ancora una volta è valida la regola del tessuto sintetico, ricordate, dovete restare il più leggeri possibile e trattenere poca acqua/sudore.
Noi ci sentiamo di consigliare in ogni caso l’abbigliamento compressivo, vista la grande sollecitazione a cui sono sottoposti gli arti inferiori durante la corsa su sterrato.
Un altro piccolo consiglio dettato dall’esperienza, cercate di preferire capi dotati di tasche o scompartimenti elastici in grado di contenere gel, barrette o piccole fiaschette…insomma tutto ciò che potrebbe tornarvi utile in gare più lunghe ed impegnative.
Veniamo ora alle calze, sbagliare la scelta diciamolo, sarebbe una vera tragedia! Nessuno vorrebbe mai finire una gara con i piedi doloranti o peggio ancora martoriati da vesciche. Scegliamo quindi con cura e con un occhio di riguardo per la qualità, ne va dei nostri piedi.
Accessori
Polpaccere, sleeve, calze a compressione…ce n’è davvero per tutti i gusti.
Nonostante vi siano pareri discordanti, i benefici che dichiarano di promuovere sono:
Riduzione della fatica
Regolazione della temperatura muscolare
Protezione da detriti e abrasioni
In ultimo diciamolo, sono belli da vedere e danno un tocco di stile…
Se mai doveste decidere di acquistarli solo un paio di raccomandazioni: utilizzate le tabelle per scegliere con cura la taglia esatta e soprattutto testateli a lungo in allenamento prima di indossarli in gara poiché non tutti tolleriamo allo stesso modo l’effetto compressivo, soprattutto sui polpacci.
Brand consigliati: Compressport, Gore, 2XU, UnderArmour, Nike, Adidas, Wong, Reebok, Oxeego, Oxyburn, Xtech.
SCARPE
Dulcis infundo abbiamo le scarpe. Ah le Scarpe!
Scegliere quelle giuste è talmente importante che vi aiuteremo a farlo in un articolo dedicato.
Per ora possiamo dirvi che sui tracciati ne abbiamo davvero viste di tutti i colori nel corso degli anni…
Gente correre con vecchie scarpe da running, sneakers, scarpe da calcio e persino a piedi nudi.
Noi ovviamente scoraggiamo caldamente queste iniziative perché ricordate sempre, in una Ocr/Spartan la nostra incolumità e quella di chi ci sta intorno ha la priorità su tutto.
Il nostro consiglio quindi è quello di optare per un paio di scarpe con una buona tassellatura, drenaggio e supporto. Tradizionalmente, la maggior parte delle scarpe da trail si sono rivelate un buon compromesso per iniziare a praticare OCR, ma ormai il mercato si è adeguato all’enorme crescita di questo sport e ci offre scarpe specifiche. Non abbiamo più scuse!
Continuate a seguirci per saperne di più…
Coach Nico Cacciapaglia