Una domanda ricorrente che ci viene sottoposta da atleti che si avvicinano alle gare riguarda l’alimentazione da seguire nei giorni che la precedono e soprattutto il giorno della competizione stessa.
Inizierei in primis con il dire sicuramente cosa non fare.
Il primo consiglio che vorrei proporre è non cambiare drasticamente le proprie abitudini, ovvero non apportare modifiche che potrebbero scaturire effetti indesiderati nel nostro corpo. Proprio in virtù dell’importanza che riveste l’alimentazione in una gara, non è sicuramente questo il momento adatto per sottoporre il nostro organismo a nuovi esperimenti.
Successivamente va specificato che relativamente a questa tematica è possibile dare solo delle indicazioni di massima che ognuno deve poi personalizzare in base alle proprie esigenze e caratteristiche, e soprattutto in base ai consigli che un professionista del settore saprà fornire.
Per esprimere tutto il proprio potenziale è necessario arrivare all’atteso appuntamento godendo del corretto supporto energetico. Le riserve di glicogeno, in sostanza, dovranno essere adeguatamente rifornite, per arrivare al momento del via con il “serbatoio” pieno; in virtù di ciò dobbiamo sempre tenere a mente che il problema nutrizionale di maggior importanza è rappresentato dalla necessità di garantire una ottima idratazione all’organismo e di avere una sufficiente quantità di energia, ben ripartita nell’arco della giornata, senza che si verifichino disturbi digestivi. Per tale motivo è consigliabile prestare particolare attenzione a tutto ciò che assimiliamo nell’arco dei 7/8 giorni che precedono la gara.
Se, come nella maggior parte dei casi la gara sarà disputata durante l’arco della mattinata, fondamentale importanza avrà l’effettuare una corretta colazione.
L’atleta deve sempre seguire una routine consolidata per quanto riguarda la colazione.
La colazione la mattina della gara è un pasto delicato e davvero rilevante: dobbiamo infatti introdurre dei carboidrati che saranno utili al nostro “sistema energetico” durante la prestazione, facendo attenzione a non esagerare, evitando di appesantirci. I carboidrati saranno il nutriente che andremo a prediligere, poiché essi vengono assorbiti più rapidamente dei lipidi e delle proteine; ciò determina la possibilità di avere un substrato energetico subito disponibile.
L’ideale sarebbe fare colazione circa tre ore prima della gara.
Segue una colazione che potremmo seguire prima di una race:
1 tazza di tè o caffè;
10 g di miele;
60 g di fette biscottate integrali;
30 g di marmellata;
25 g di frutta secca (mandorle, noci, anacardi).
Sarà utile bere abbondantemente durante la colazione.
La colazione che sceglieremo non dovrà comunque mai distaccarsi troppo dai gusti personali e dalla facilità di digestione degli alimenti.
Ad essa vanno infine affiancati gli integratori che forniranno quel quid in più necessario per ottenere il meglio da noi stessi, e, per il quale ci si rilascia al parere del nutrizionista.
Articolo redatto dal coach Giuseppe Casertano
@invictuscrosstrainingnapoli