Molti atleti si preoccupano di raggiungere o mantenere un peso corporeo e una composizione corporea ottimali per il loro sport. Il fatto di voler ridurre il peso corporeo per garantire un livello ottimale prestazioni, per migliorare l’aspetto estetico o soprattutto trovare un compromesso tra forza e peso corporeo per competere al meglio nella propria disciplina (come nel nostro caso), sicuramente porta grandi sforzi.
E quando si va a stravolgere qualcosa, in funzione di ridurre la massa grassa senza perdere massa muscolare spesso può accompagnare gravi conseguenze per la salute.
Più di una volta io stesso mi sono posto la domanda:
“C’è un strategia ottimale per ridurre il peso corporeo senza scendere a compromessi salute o prestazione?”
Ho provato soluzioni fai da te e ho immediatamente capito che non portavano ad alcun beneficio, allora mi sono affidato a diversi nutrizionisti i quali mi hanno proposto diverse strade.
Quella che io ho sempre trovato adatta a me, che mi ha dato una risposta sana, duratura e mi ha permesso di valorizzare i risultati delle mie performance sportive è stata la Dieta Chetogenica.
In molti sostengono che una dieta chetogenica possa essere utilizzata dagli atleti a produrre una perdita di peso senza compromettere le prestazioni, soprattutto prestazioni di forza. Una dieta chetogenica è ricca di grassi e povera di carboidrati e ha un livello discreto di proteine. Esistono numerosi controlli randomizzati e studi che dimostrano quanto le diete chetogeniche riducano efficacemente il “corpo grasso” senza causare un’eccessiva perdita di tessuto magro.
La domanda cruciale che però ogni sportivo ha in testa quando si sottopone ad un nuovo piano alimentare è: “in che modo queste diete influenzano la prestazione nel mio sport?!”
Ci sono diversi studi che provano come un certo tipo di dieta possa o meno aumentare i tassi di ossidazione degli acidi grassi e attenuare il tasso di utilizzo dei carboidrati, quindi potenziamento delle prestazioni dell’esercizio, ma non essendo di mia competenza non posso esprimermi a riguardo.
Lascio giustamente il parere agli esperti, però vi posso dire che tutte le volte che ho seguito la dieta chetogenica per 30 giorni ho riscontrato mediamente una riduzione della massa grassa di circa 1,9 kg, senza cambiamenti nella massa muscolare o nella forza / prestazione.
Basta guardare la foto qui sotto e avrete la conferma.
Essa fa riferimento alla gara Spartan Race di Campi Bisenzio di Giugno dove mi sentivo realmente al top della forma (anche se in realtà ho gareggiato per una Sprint e dovevo correre invece una Super) dove stavo seguendo questa dieta.
Negli anni più intensi della mia attività sportiva mi sono affidato ad esperti e personalmente ho sempre registrato i dati con l’utilizzo di una app dedicata, con una bilancia specifica che legge diversi valori (peso, massa ossea, massa grassa, massa magra, ecc…) si interfaccia con una applicazione sportiva che tiene traccia delle attività svolte.
Ho svolto un lavoro intenso su di me cercando di riscontrare anno dopo anno se i valori potevano ritenersi attendibili confrontandoli ai risultati ottenuti.
Ho sempre adottato questa dieta nel periodo pre-gara per me più intenso, quello dove fisicamente mi sentivo sempre più performante e nel mio caso coincideva appunto sempre con Giugno e Ottobre, in base alla programmazione degli allenamenti e agli obiettivi che mi ponevo sempre.
Dopo diverse prove ed accorgimenti per un periodo di 30 giorni, ripetuto diverse volte in un anno, e per diversi anni, mi hanno fatto capire che per me la dieta chetogenica è sicuramente una soluzione valida per il mio fisico.
Ripeto, per il mio. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio perché ognuno di noi ha esigenze e caratteristiche differenti.Sicuramente in termini di riduzione di grasso corporeo è una dieta valida, ma lo è ancor di più se la rapportiamo al nostro sport e alle prestazioni che consente di mantenere con il giusto compromesso.
La foto qui sotto rappresenta i dati della gara di Campi Bisenzio che vi ho menzionato prima, dove mi sentivo realmente bene, ho monitorato i progressi ed infatti dopo due settimane è arrivato il podio AgeGroup alla Super ad Alleghe.
Attenzione
Dobbiamo adottare una dieta chetogenica quando ci siamo ben documentati, dopo averne parlato con un nutrizionista (questo dovrebbe valere per qualsiasi tipo di dieta) e solo se siamo in grado di monitorare, leggere i risultati e soprattutto saper interpretare i segnali che il nostro corpo ci da.
Non fatevi venir voglia ora di seguire una dieta di questo tipo solo perchè vi siete fatti impressionare da questo o da altri articoli Online.
Solo sotto consiglio di un esperto, seguendo il suo piano alimentare, provatela rigorosamente valutando se fa per voi.
Mi raccomando… se riuscirete a riscontrare dei netti progressi ricordatevi ancora di più che il raggiungimento dei risultati è merito ANCHE dell’alimentazione e non solo delle ore in cui state in palestra.
Articolo redatto da Tia Franceschi – Invictus Founder
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