LA MIA PRIMA ESPERIENZA COME CROSSFIT JUDGE

A cura di Melissa Zino

Ben ritrovati ragazzi! Prima di raccontarvi della mia prima esperienza in qualità di giudice di una gara di Crossfit, vi invito a leggere la mia intervista per The Old Now, un web magazine di lifestyle, che potete trovare qui.

Come vi dicevo, domenica 10 aprile ho partecipato per la prima volta in vita mia in veste di giudice alla Crossfit Novara Competition, una gara organizzata appunto da Crossfit Novara che vedeva la partecipazione di circa 100 atleti provenienti da diverse regioni e suddivisi nelle seguenti categorie: Experience man e woman, Scaled man e woman ed RX man. Come consuetudine vi erano due wod di qualificazione ed un wod per la finale.

Sveglia di buon’ora, un caffè al volo e direzione Novara. Crossfit Novara è ospitato all’ultimo piano di un centro sportivo davvero bello che comprende anche una piscina olimpionica al coperto, piscine esterne, palestra e sala pesi, oltre ad altri spazi dedicati a diverse attività.

Ad aspettarmi c’erano Antonio e Salvatore, proprietari del box e grandi amici, che ringrazio non solo per avermi ben accolta ma anche per avermi fatto vivere un’esperienza nuova e completamente diversa. Lo ammetto, non è stato semplice stare dall’altra parte della barricata. Da un lato friggevo letteralmente nel vedere gli altri mettersi alla prova nei vari wod mentre io ero costretta solo a guardare. In secondo luogo la figura del giudice è carica di grande responsabilità, dato che la valutazione della correttezza o meno del movimento deve essere immediata e molto veloce. In più quando si tratta di pochissimi secondi di differenza tra un atleta e l’altro o una misera manciata di rep, magari durante la finale, la pressione cresce a dismisura. Comunque mi sono davvero divertita e ho anche imparato molto, per cui non posso che ritenermi soddisfatta dell’esperienza.

Prima dell’inizio della competizione c’è stato il briefing con tutti i giudici, undici in totale, in cui sono stati spiegati i tre wod e i parametri di valutazione per ritenere valida o meno una ripetizione. Ci sono state poi consegnate le schede di rilevazione dei punteggi divise per tipologia di wod e categoria.

La competizione ha avuto così inizio e tutto si è svolto nel migliore dei modi, senza intoppi o difficoltà. Devo dire che Antonio, Salvatore e tutti i loro collaboratori hanno davvero fatto un ottimo lavoro, contando che era la loro prima gara che organizzavano visto che il box è aperto da poco tempo. Dopo che tutti gli atleti si sono cimentati nel primo wod abbiamo fatto una breve pausa pranzo. Come da consuetudine mi ero portata da casa un mix di riso rosso selvaggio, tonno al naturale, uova strapazzate e avocado. Avevo anche con me un’arancia ed una barretta proteica Power Crunch, oltre ai miei soliti 3 litri di acqua naturale.

La competizione è ripresa e, dopo che tutti i partecipanti si sono confrontati anche con il secondo wod, è arrivato il tempo di consultare le classifiche ed eleggere i finalisti. Personalmente ho fatto da giudice nella finale Experience e Scaled woman, ho controllato che tutti gli esercizi venissero svolti secondo regolamento ma, soprattutto, ho tifato e sudato e gioito con tutte le ragazze in gara. Complimenti a tutti gli atleti e ancora grazie ad Antonio, Salvatore e a Crossfit Novara, dove, se fossi in voi  e se mi trovassi da quelle parti, andrei a dare un’occhiata e, perché no, a prendere parte ad una lezione.

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