LIGHTENED-UP COMFORT FOOD, OVVERO OPERAZIONE: NESSUNA RINUNCIA

A cura di Melissa Zino

C’è ancora qualcuno là fuori che non sappia che seguo la filosofia alimentare dell’Intuitive Eating? A parte gli scherzi, chiedo scusa per la ripetitività, visto che ve lo sto dicendo dal primo articolo che ho scritto, ma ci tengo a sottolinearne i principi che hanno radicalmente cambiato il modo in cui mi nutro e che credo possano essere utili anche a voi. L’obiettivo ultimo di questo stile alimentare è proprio quello di nutrirsi in modo consapevole ed intuitivo, senza fare grandi rinunce ma semplicemente ricercando un equilibrio psico-fisico che permetta di raggiungere e/o mantenere il proprio peso forma ed i risultati ottenuti con tanti sacrifici.

E’ sempre una questione di equilibrio, a tavola come nella vita!

Il cardine sul quale si fonda questa filosofia è quello di eliminare definitivamente la categoria “cibi proibiti” presente immancabilmente in tutte le diete. Per un semplicissimo motivo. Nel momento in cui si vieta alla nostra bocca di ingerire una serie di cibi, guarda caso il cervello pensa, vuole, pretende e alla fine ottiene proprio quegli stessi alimenti. Se, invece, abbiamo libero accesso a tutto ciò che è commestibile e se ci gratifichiamo quando ne sentiamo la necessità, vedrete che questo bisogno di premiarsi indulgendo in piccoli sfizi andrà sempre più diradandosi nel tempo. Mi piace fare il paragone con un bambino. Se vietate a costui di fare una determinata cosa, state pur certi che metterà in atto il suo diabolico piano per riuscire nel suo intento. Ma se distraete il bambino con un’attività alternativa ecco che lui si dimenticherà presto di quella “proibita”. Tutto ciò per dirvi che è del tutto naturale, normale e salutare indulgere nel comfort food. Sapete di cosa sto parlando? Le lasagne della mamma, la torta della zia e gli gnocchi della nonna. Soprattutto se, come vi ho già detto in un precedente articolo, state festeggiando un’occasione particolare o vi trovate in un luogo le cui specialità gastronomiche meritano particolarmente.

Piccole gratificazioni quando l’occasione è imperdibile o comunque quando ne sentite il bisogno aiutano a mantenere una dieta equilibrata e salutare.

Ora voi mi direte: ”Va bene l’occasione speciale, ma tutti gli altri pasti devono essere dei tristi piatti di pollo e broccoli?” Partiamo dal presupposto che nutrirsi in modo equilibrato può essere bello, divertente e colorato e se date un’occhiata al mio profilo Instagram personale ve ne accorgerete. Ma, in aggiunta, ecco che finalmente arrivo al succo di questo articolo, vi espongo una serie di suggerimenti per cucinare e soprattutto divorare i piatti più ricchi e prelibati senza fare un extra carico di calorie, grassi, zuccheri e tutto ciò che crea quello che io chiamo food coma la mattina successiva. Altra cosa che oramai sapete bene di me, è il mio American way of life per cui anche le ricette che vi propongo sono per la maggior parte di ispirazione USA. In realtà non vi darò la spiegazione dettagliata della singola preparazione. Quella la potete trovare in un qualsiasi libro di cucina o sito internet dedicato. Semplicemente vi suggerirò modifiche ed accorgimenti per rendere quel determinato piatto non solo gustoso ma anche salutare ed equilibrato.

L’alternativa salutare a quella bomba calorica sulla mia maglia? Un shake proteico al cioccolato con lamponi freschi.

Iniziamo con il classico cheeseburger: la versione più salutare e più cool in questo momento è il lettuce bun, ovvero la sostituzione del pane con delle foglie di lattuga. La stessa tecnica può essere utilizzata per wrap, piadine e sandwich di ogni tipo. Comunque, anche senza rinunciare totalmente ai carboidrati, si possono fare scelte intelligenti: ad esempio utilizzare pane di segale o 100% integrale, un hamburger preparato al momento con carne bovina scelta e magrissima, sostituire il formaggio con delle fettine di avocado e preferire la senape alla maionese e al ketchup. Lo stesso discorso vale quindi anche per club sandwich, fajitas e hot dog: in questo caso preferite carne di pollo o tacchino. E come accompagnamento meglio una bella insalata, delle verdure saltate, una jack potato (patata al cartoccio) o delle patate americane al forno.

Eggburger, hot dog, fajitas e club sandwich my way: yummy but healthy!

Proseguiamo con un piatto che io adoro, il cauliflower mac ‘n cheese: capite bene anche dal nome che nella versione originale è affogato nel formaggio, burro e chi più ne ha più ne metta! La mia proposta è quella di sostituire il burro con il latte di soia non dolcificato, di utilizzare il minimo quantitativo di sottilette light, una spolverata di parmigiano e del pangrattato integrale per la gratinatura. E poi se, come me, amate le spezie, abbondate pure con pepe nero e noce moscata.

Piatto unico o semplice contorno, io adoro il cavolfiore gratinato.

Ultima tra le ricette salate e questa volta prendiamo ispirazione dal Regno Unito: il fish & chips. Il merluzzo è un pesce ricco di ottime proprietà, certo che se lo friggiamo in abbondante olio, tutte le sue virtù vanno anch’esse a farsi friggersi! Niente panico, gratinatelo in forno con una panatura di senape e fiocchi di avena! E come sempre sostituite le tradizionali patatine fritte con delle patate americane al forno aromatizzate con del rosmarino e del pepe nero.

Non dimenticate di impiattare le vostre ricette in modo creativo: gli occhi devono riempirsi prima della pancia!

E terminiamo ovviamente con un dolce che io amo particolarmente: la cheesecake. La base può essere creata con biscotti 100% integrali o di farro, orzo, ecc. o con dei fiocchi di avena. Il burro per amalgamare l’impasto può essere sostituito con del miele o dello sciroppo d’acero. Per la crema se la volete proprio priva di grassi utilizzate lo yogurt greco 0% altrimenti, piccola concessione, il Philadelphia light, entrambi dolcificati con della stevia. Per la gelatina sostituite quella schifezza immonda della colla di pesce con l’agar agar, un addensante completamente naturale e frullate frutta fresca senza ricorrere a sciroppi o marmellate.

Adoro i dolci in monoporzione così posso mangiarne anche più di uno senza sensi di colpa!

Ci sono ancora molte altre ricette che vi svelerò piano piano ma ora ditemi voi, qual è il vostro comfort food preferito? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti e vi prometto di trasformarlo nella versione più salutare possibile! Scommettiamo?