QC- TERME TORINO: UNA PASQUETTA ALTERNATIVA
A cura di Erica Valsesia
Buongiorno ragazzi! Come state dopo le grigliate e pranzoni di Pasqua e Pasquetta?
Noi quest’anno abbiamo preso una direzione alternativa alla solita grigliata anche se era un incontro certo che facevamo a casa mia con tutti i nostri amici. Quanto ridere e che bello vedere amici che non vedi da tempo ma il tempo per organizzare, fare la spesa, pulire il posto ecc.. quest’anno non ce lo avevamo. Perciò, dal momento che sia io che Mattia abbiamo preso la palla al balzo e siamo andati a rilassarci alle terme con la promessa però di fare una “pasquetta posticipata di maggio” con i “soliti amici di sempre” =)!
Siamo andati “sul sicuro” con la scelta delle terme: QC Terme di Torino; eleganti e di qualità, raggiungibili in giornata!
Lunedì mattina siamo partiti alle otto da casa nonostante il difficile risveglio post serata e, verso le dieci, eravamo già davanti ad un palazzo d’epoca stupendo: un’oasi di relax in centro ad una Torino d’altri tempi!
Una volta entrati ci hanno fornito il solito “kit” da terme: asciugamano, doppio accappatoio, ciabatte e il pass per pranzare all’interno del centro.
Sistemati e cambiati abbiamo iniziato il nostro percorso dalle piscine interne alternando acque a 38°C, docce cromatiche, idromassaggi e quello che mi è piaciuto di più: lo scrub salino, ideale per la ritenzione idrica, il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione di cellule morte.
Prima di fare questo scrub però era consigliato fare il “Bagno Giapponese” che altro non era che una piccola vasca per due con temperatura di 40°C per aprire bene i pori della pelle.
L’edificio era strutturato su diversi piani, per ogni piano c’erano molte stanze con saune e bagni turchi, zone relax e zone dedicate alle tisane. mentre al pian terreno era tutto dedicato alle piscine e ai percorsi con l’acqua.
Arrivata l’ora di pranzo siamo andati al primo piano dove c’era il Light Cafè e ristorante. Ad attenderci un buffet ricco di verdure, salumi e zuppe. Un menù che poteva soddisfare le diverse esigenze alimentari di tutti.
Il pomeriggio l’abbiamo dedicato alla zona delle saune e del relax, addirittura addormentandoci nella “sala rossa”: materassi in lattice comodissimi e luci rosse soffuse che emanavano calore attivandosi ad ogni singolo movimento.
Dopo una mezz’ora di sonno, abbiamo fatto uno spuntino con una fetta di torta di carota e un bicchiere di succo d’uva, degustandocelo all’esterno. Il tempo è stato dalla nostra, infatti c’era un sole tiepido che ci ha fatto sfruttare anche la parte esterna delle terme!
La giornata è stata veramente fantastica. Chi ci conosce bene sa che periodo impegnativo stiamo affrontando, sono sicura che questo ci aiuterà a riprendere le energie per affrontare tutto ciò che verrà.
A presto Ery. V.