UN ANNO DA SPARTANA
A cura di Elisa Santamaria
Il problema di partecipare ad una Spartan Race, è che viene fuori il guerriero che c’è in te, e di conseguenza vorresti farle tutte. A me è successo proprio così! Correre, faticare, sporcarsi, ammaccarsi è proprio il bello del gioco. Dopo aver partecipato alla Spartan Race Sprint di Milano il 13 giugno 2015, ho scoperto una vera e propria passione per questo sport. È stata una giornata fantastica, sembrava quasi un festival del rock, tantissima gente, musica a palla, adrenalina a mille, tanta fatica, ma altrettanta soddisfazione.
Ed eccomi a distanza di qualche mese a pianificare il 2016 all’insegna della fatica… e del fango ovviamente.
Obiettivi 2016:
- SPARTAN RACE SUPER ELITE a ORTE (13km +) il 23-04-2016;
- SPARTAN RACE SPRINT ELITE a Milano (6km +) data da definire;
- SPARTAN RACE BEAST (23km +) data e luogo da definire.
Ovviamente per poter affrontare distanze più importanti dei 7km di giugno bisogna avere una preparazione adeguata. A giugno sono arrivata al giorno della gara con delle aspettative e devo dire di averle superate alla grande. Sono una persona competitiva per cui è difficile che mi tiro indietro, e questa sana competizione è proprio ciò che mi spinge a superare i miei limiti. Volevo assolutamente arrivare tra le prime 20 di categoria e alle fine mi sono classificata 11esima donna assoluta. È stata una grandissima soddisfazione. Mi ero impegnata davvero tanto, sia con gli allenamenti di Invictus che con l’alimentazione che curavo scrupolosamente, ed è davvero fondamentale per poter dare il meglio. Gli allenamenti del nostro coach Mattia Franceschi (SGX coach) sono stati impegnativi e a tratti duri, soprattutto i boot-camp esterni, ma fondamentali per essere pronti a correre e saltare ostacoli in mezzo al fango.
Credo che oltre ad allenarmi costantemente a Invictus e mangiare bene, devo assolutamente allenare la corsa, che è quella in cui sono più carente. Forza per superare gli ostacoli ne ho, anche un po’ di tecnica insegnataci durante la giornata in Svizzera da Antonello Atzeni, preparatore atletico e atleta OCR di alto livello. I suoi consigli sono stati di grande aiuto.
La corsa non è proprio la mia passione ma è molto importante per affrontare qualsiasi tipo di “Mud Race”. Devo motivarmi ad incominciare, devo correre più possibile per avere fiato e resistenza, in gergo devo fare “fondo”. Su consiglio del coach, mi sono iscritta alla Forest Race di Mezzomerico il 15/11/2015. Il problema è che sono 14km, che non ho mai corso, e in più sono ferma da 2 mesi. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Spesso nello spogliatoio, dopo l’allenamento Invictus, alcune ragazze che sono intenzionate a partecipare alla loro prima Spartan Race, mi chiedono alcune cose soprattutto sulla preparazione. Io dico sempre che ci vuole sia forza fisica per superare gli ostacoli che resistenza nella corsa, perché correre con i piedi che sprofondano nel fango non è proprio uno scherzo. Bisogna allenarsi costantemente e imparare a mangiare correttamente.
Essere spartani diventa uno stile di vita!!! Ovviamente uno spartano ogni tanto sgarra!
In attesa delle scariche di adrenalina e dell’odore del fango forse è meglio che vado a correre…
SMOOTHIE DELLO SPARTANO
Ideale per fare una merenda energetica prima dell’allenamento.
200 ml latte di mandorla
1 banana
1 cucchiaino burro di arachidi
Una manciata di spinacini freschi
Una spolverata di cannella
Frullate tutto e gustate!
Leggero e super energetico.